Umberto Galimberti, sociologo, filosofo e psicoanalista, analizza il differente impatto psicologico tra il primo ed il secondo lockdown, dall’angoscia allo spaesamento.
Uno spaesamento che provoca reazioni oscillatorie tra ribellismo, rassegnazione e disperazione e una forte richiesta di decisionismo.
Nell’articolo si tratta inoltre di come il distanziamento sociale stia modificando la società nella sua considerazione, nelle sue abitudini e nella percezione del tempo.