Dott.ssa Federica Maria Grazia Stivala: “Ciò che è accaduto a Bergamo, la mia Città, e ciò che ho vissuto in prima linea, rende la voglia di trasmettere, tramite tale Articolo descrittivo, il periodo compreso tra la fine di Febbraio e i primi giorni di Marzo 2020.
Era sera del 09 Marzo dello scorso anno quando il Premier Conte, in tutte le reti televisive, annunciava un lockdown totale; l’Italia diventa “zona protetta” da un nuovo virus inarrestabile e aggressivo.
Quando la situazione epidemiologica purtroppo ha preso il sopravvento di tutti noi avanzava a Bergamo, in maniera più radicale e preoccupante, la situazione dei contagi divenendo la città con il maggior numero di malati.
La voglia di aiutare il prossimo era tanta; ho iniziato così a rendermi disponibile ad aiutare l’Ospedale Papa Giovanni XXIII che, in quel periodo era in sofferenza, per offrirmi come Data Manager in area di Ricerca Clinica perché, capire l’esordio e l’evoluzione del Virus, poteva aiutare a comprendere come gestire la situazione e nella posizione di personale di supporto essendo laureata in Psicologia Clinica e della Riabilitazione.
Fui chiamata dal Responsabile del Coordinamento Trial Clinici dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII per aiutare a costruire, presso la Divisione di Malattie Infettive diretta dal Prof. Marco Rizzi, quanto accaduto ad un innumerevole quantità di pazienti nello studio finalizzato ad approfondire fattori importanti dall’esordio dei primi sintomi del Virus all’Outcome del paziente.
L’importante esperienza lavorativa in qualità di Investigator con l’OMS, ha suscitato in me un chiaro desiderio di voler esprimere e descrivere in questo Articolo riflessivo, personale e descrittivo quanto amaramente è accaduto nella mia Città”.