Preoccupa l’impatto della pandemia su bambini e ragazzi con i “seri segnali di allarme per salute mentale, abbandono scolastico, ritiro sociale, diritti dei disabili, minori vulnerabili, impoverimento educativo e culturale dei minorenni”, che si sono registrati, da un anno a questa parte, per l’emergenza legata al Covid-19.
A focalizzare l’attenzione sulle conseguenze anche gravi che stanno vivendo i minori in questo tempo è la nuova Autorità garante per l’infanzia e adolescenza, Carla Garlatti. Un allarme che ricorda quello lanciato dal card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, a fine gennaio, quando ha parlato della frattura educativa causata dall’emergenza sanitaria e sociale in corso. Garlatti ha chiesto anche di essere ricevuta dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, per sollecitare l’introduzione di un capitolo apposito dedicato a infanzia e adolescenza nel Recovery Plan.