È arrivata la notizia che il CNOP ha approvato all’unanimità il voto on line.
Finalmente la nostra comunità professionale potrà usufruire di modalità più agevoli che ci auguriamo possano aumentare la partecipazione degli iscritti alla politica professionale.
Ringraziamo il Presidente Lazzari ed il CNOP per questo importante traguardo raggiunto in brevissimo tempo, complice anche il doveroso cambio di abitudini vissuto in pandemia che ha sicuramente contribuito ad avvicinarci a questo importante obiettivo.
Ripercorriamone le tappe:
- Nel mese di Ottobre 2020 il Decreto Ristori prevede il voto on line solo per gli Ordini vigilati dal Ministero della Giustizia; il CNOP nella figura del Presidente Lazzari chiede di estendere la possibilità anche agli Ordini Sanitari.
- Il 18 Dicembre 2020 il Parlamento vota la legge 176, la legge che ci ha permesso oggi di raggiungere questo traguardo.
Un processo lineare, espressione di una chiara volontà politica agita nel silenzio e nel rispetto delle istituzioni per il bene dell’intera categoria professionale.
Tante altre cose si potrebbero aggiungere sulla questione voto on line, come ad esempio l’inutile polemica montata da parte di alcuni colleghi nel tentativo di dipingere il malefico tiranno CNOP, fagocitatore di democrazia e trasparenza, o la mancanza di rispetto verso le istituzioni nel pubblicare atti di un’amministrazione pubblica prima ancora che questi venissero deliberati, o la presunzione di riscrivere una determina, o ancora il maldestro e goffo passo indietro sostituendo la parola polemica con la parola dibattito quasi a volerne legittimare la necessità, ignorando di fatto (volontariamente?) che la maggioranza del CNOP se avesse voluto, avendone i numeri, non solo avrebbe potuto votare a favore della prima “cattivissima” delibera, che in realtà prevedeva semplicemente una richiesta di parere tecnico a garanzia proprio di quella tanto amata trasparenza sbandierata, ma addirittura chiudere il discorso dettando tempi e modi e non aprendo a nessun dialogo.
Potremmo continuare ancora a lungo ma è un momento di festa per la professione e si sa quando è festa non si lavora, quindi la smettiamo di alimentare la nostra deformazione professionale analizzando profili “interessanti” e rinnoviamo le nostre congratulazioni al Presidente Lazzari e al CNOP per aver portato la nostra professione, appena ce ne è stata la possibilità, nel nuovo millennio.
La Redazione