La FIP esprime solidarietà al Presidente Bontempo, che ha cercato di garantire ogni minimo funzionamento dell’Ordine Psicologi Abruzzo, e alla Comunità degli “Psicologi Abruzzesi – Continuità ed Innovazione per l’Ordine”, la quale ha diffuso la seguente dichiarazione per stigmatizzare il comportamento dei 10 Consiglieri che hanno purtroppo determinato irresponsabilmente il recente commissariamento ordinistico:
<<IL MINISTERO DELLA SALUTE SCIOGLIE IL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA REGIONE ABRUZZO
Con proprio Decreto dell’ 8 settembre u.s. il Ministero della Salute ha sciolto il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della regione Abruzzo nominando contestualmente il Commissario nella persona del Dott. Giuseppe Luigi Palma, collega di lunga e consolidata esperienza in quanto già Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine. A lui il nostro benvenuto.
La decisione del Ministero scaturisce dalla presa d’atto della completa inazione del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo nello svolgimento delle attribuzioni così come previste dall’art. 12, comma 2 della Legge 56/89. Inazione verificata anche dal Consiglio nazionale dell’Ordine che con propria Deliberazione (n. 44 del 22 luglio u.s.) ha espresso parere favorevole allo scioglimento del Consiglio. In particolare il Consiglio dell’Abruzzo come accertato dal CNOP e verificato dal Ministero non è stato nelle condizioni di adempiere ad attribuzioni fondamentali quali:
- Iscrizioni, cancellazioni, tenuta albo: art. 12, comma 2, lettera e) L. 56/89;
- Approvazione del Bilancio Consuntivo 2020: art. 12, comma 2, lettera c) L. 56/89;
- Adozione provvedimenti disciplinari: art. 12, comma 2, lettera i) L. 56/89;
- Provvedere alla riscossione dei contributi: art. 12, comma 2, lettera l) L. 56/89.
Le condizioni che non hanno permesso il regolare svolgimento di tutti gli adempimenti connesse all’attribuzioni di legge e tipiche di ogni ordine professionale sono da ricercare nell’atteggiamento assunto in seno al Consiglio da 10 Consiglieri che con reiterati atteggiamenti ostruzionistici di fatto hanno bloccato ogni e qualsivoglia funzione.
I dieci consiglieri, di essi 7 riconducibili all’Associazione AltraPsicologia e 3 che hanno cambiato “idea” dopo che in precedenza avevano abbracciato le idee, i programmi e i voti della nostra lista, Continuità e Innovazione per l’Ordine, noncuranti anzitutto del rispetto versi i colleghi (circa 3.000 colleghi iscritti al nostro Ordine), senza alcun senso di responsabilità, mostrando completa insipienza nell’amministrare un Ordine e in spregio ad ogni regola di buon senso, hanno paralizzato l’Ordine.
In conseguenza di questa completa paralisi amministrativa il Presidente Bontempo si è visto costretto, nelle more delle sue funzioni, a rappresentare al Ministero ed al CNOP lo stato delle cose chiedendo contestualmente lo scioglimento del Consiglio dell’Ordine ai sensi e per gli effetti dell’Art. 16 della L. 56/89.
La segnalazione e la richiesta di scioglimento del Presidente Bontempo è giunta come extrema ratio dopo continui e costanti tentativi di richiamo ai doveri derivanti dal ruolo di Consiglieri e dal ruolo di carica esecutiva. Tentativi respinti costantemente con svariate modalità di particolare violenza, e lontani anni luce dalle competenze proprie di uno Psicologo, sino al ricorso presso il TAR Abruzzo.
Adesso sarà il Commissario a gestire il nostro Ordine e provvedere a convocare l’Assemblea per la elezione del nuovo Consiglio.
Al Dott. Giuseppe Luigi Palma i nostri migliori auguri di buon lavoro.>>
La Redazione