L’intervento di David Lazzari, Presidente CNOP:
<<Il tema vaccini per molti è diventato terreno di scontro ideologico, politico, ad alto tasso di emotività. Questo spiega perchè molti di coloro che hanno commentato il mio post che riportava l’articolo del Corriere della Sera non si sono neanche soffermati sulla mia nota di presentazione. Altrimenti non si capirebbero molti dei commenti.
Detto questo vanno fatte alcune precisazioni:
a) la posizione del CNOP è nota, condivisa in modo unanime dai componenti il consiglio nazionale, e ribadita nel recente documento del 23 agosto.;
b) esercitare una professione vuol dire rifarsi alle evidenze scientifiche come patrimonio comune, che non sono verità assolute ma i dati condivisi dalla comunità scientifica;
c) sulla base delle evidenze chiediamo ruolo e spazi per la professione, ma non possiamo rispettare le evidenze della psicologia e ignorare quelle delle altre scienze;
d) una cittadina/un cittadino che si iscrive ad un Ordine per esercitare una professione aderisce a delle regole che deve conoscere e rispettare;
e) agire come terapeuti con un paziente ed esprimere una opinione come professionisti non è la stessa cosa e questi due piani non vanno confusi.
Aggiungo che la Psicologia ci insegna il valore del rispetto reciproco, ritengo che manifestare aggressività ed arroganza siano sempre la manifestazione di un problema, ma se fatto da Psicologi la cosa rischia di mettere in cattiva luce tutta la professione.
Nella mia (ormai lunga) vita professionale mi sono sempre battuto per far conoscere e rispettare le evidenze scientifiche della Psicologia, ovviamente intendo rispettare le evidenze prodotte dalle altre scienze, con lo spirito laico di chi si sente sempre in cammino per capire di più.
Ma accettare questo limite, e saper guardare i limiti della scienza (che sempre ci sono), non significa buttare alle ortiche un metodo e delle procedure che servono a garantire tutti e parlare una stessa lingua.>>
>> Documento CNOP <<