A fronte di quanto recentemente accaduto in Abruzzo la FIP ribadisce la propria solidarietà al Presidente Bontempo ed ai Consiglieri Di Giuseppe, Mammarella, Ventura e Panza, rimasti sempre fedeli al mandato delle elezioni 2019, facenti parte della comunità “Psicologi Abruzzesi – Continuità ed Innovazione per l’Ordine”, la quale ha rilasciato la nuova seguente dichiarazione:
<<Nell’arco di pochi giorni l’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo è stato interessato da due provvedimenti da parte del Ministero della Salute e del TAR Abruzzo.
Il Ministero della Salute si è visto costretto a nominare un Commissario dopo aver preso atto che il Consiglio in carica non assolveva alle attribuzioni proprie previste dall’ Art 12 Legge 56/89 di Ordinamento della professione.
Il Tar Abruzzo, esprimendosi sul ricorso proposto dai 7 consiglieri di AltraPsicologia e dai tre consiglieri ex maggioranza, lo ha dichiarato “…inammissibile per difetto di giurisdizione … in favore dell’Autorità giudiziaria ordinaria…” richiamando l’art. 17 della Legge 56/89.
Ambedue i provvedimenti sono stati conseguenti:
1) alle condotte assunte in seno al Consiglio dai 10 consiglieri, a maggioranza AltraPsicologia che l’hanno costretto alla totale inazione (cosa questa innaturale per il nostro Ordine);
2) al ricorso proposto sempre dagli stessi ignari dell’esistenza dell’art. 17 della Legge di Ordinamento
In sintesi: i provvedimenti richiamano gli artt. 12 e 17 della Legge 56/89.
Appare a tutti evidente che i famosi 10, a maggioranza AltraPsicologia, non conoscono la Legge 56/89 di Ordinamento della Professione di Psicologo.
E allora una domanda sorge spontanea: come si può amministrare un Ordine Professionale senza conoscere la Legge di Ordinamento che regola la vita della comunità professionale?
Il Presidente Bontempo, unitamente ai consiglieri Di Giuseppe, Mammarella, Ventura, Panza rimasti fedeli all’impegno assunto con i colleghi nelle elezioni del 2019, consapevole di ciò e conoscendo la Legge 56/89 entro cui vanno collocate le istanze provenienti dai colleghi iscritti, ha deciso di evitare un naufragio ben più disastroso nel periglioso mar della non conoscenza.>>