Federazione Italiana Psicologi
  • Home
  • Chi Siamo
    • Cariche
    • Comitato Esecutivo
  • La Federazione
    • Il Manifesto
    • Firmatari del Manifesto
    • Evento di Presentazione
    • Statuto associativo
  • News
    • Tutorial
    • Professione
    • Letteratura Clinico Scientifica
    • Psicologia e Società
    • Webinar
    • CNOP
    • ENPAP
    • Tour della Salute
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Bolzano
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Trento
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
  • Contatti
  • ISCRIVITI
Federazione Italiana Psicologi
  • Home
  • Chi Siamo
    • Cariche
    • Comitato Esecutivo
  • La Federazione
    • Il Manifesto
    • Firmatari del Manifesto
    • Evento di Presentazione
    • Statuto associativo
  • News
    • Tutorial
    • Professione
    • Letteratura Clinico Scientifica
    • Psicologia e Società
    • Webinar
    • CNOP
    • ENPAP
    • Tour della Salute
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Bolzano
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Sicilia
    • Toscana
    • Trento
    • Umbria
    • Valle d’Aosta
    • Veneto
  • Contatti
  • ISCRIVITI
Professione,

Equo Compenso, se non ora quando?

13 Ottobre 2021
photo-1604594849809-dfedbc827105

L’equo compenso in Italia ha una lunga storia travagliata.

Inizialmente, per rispondere alle direttive europee, sono stati aboliti i minimi tariffari (2006) e successivamente i tariffari stessi (2012), al fine di rispettare correttamente il mercato di libera concorrenza, tuttavia si sono creati nel mondo professionale più svantaggi che vantaggi, all’interno di una società già abituata a sottopagare e sottostimare l’apporto dei liberi professionisti.

Eppure anche la Costituzione (art. 36) tutela un’esistenza libera e dignitosa nei termini della giusta retribuzione per quanto concerne la vita lavorativa.

Difatti, anche per ovviare al vulnus creatosi, abbiamo assistito all’approvazione del Decreto Parametri (2016) che ha ripristinano le tabelle tariffarie almeno in Tribunale.

L’anno seguente (2017) è stato invece introdotto dal Parlamento il vero e proprio principio dell’equo compenso come diritto di tutte e tutti.

Qui però si innesca il cane che si morde la coda:

  1. Il Decreto Parametri fissa sì un tetto minimo e massimo per le tariffe professionali ma possono essere rivendicate solo in caso di contenzioso giudiziario, ad esempio se uno Psicologo non ottenendo un congruo compenso decidesse di portare in Tribunale il cliente/committente. Il Giudice a questo punto dovrà quotare il compenso prendendo come riferimento le tabelle del decreto.
  2. Il principio dell’equo compenso anche se approvato nel 2017 esiste solo come principio, non esistono i relativi decreti attuativi. Nel 2020 si è cercato di inserirli nel decreto “milleproroghe” ma sono stati accantonati perché giudicati non pertinenti dalla Commissione preposta. Attualmente è stata discussa alla Camera una proposta di legge che mira a compensare questa mancanza ma porta con sé numerose criticità.

Il risultato di tutto questo? Le Pubbliche Amministrazioni (dalle Scuole agli Enti Territoriali a qualsiasi organo statale) e gli enti privati non sono in alcun modo obbligati a rispettare nessun equo compenso ma possono pattuirlo come credono, non essendoci un riferimento normativo che nel concreto (con tempi e modi) stabilisca diversamente.

Paradossalmente nemmeno tutti i Tribunali rispetterebbero le tabelle del Decreto Parametri nei pagamenti delle Consulenze Tecniche d’Ufficio, facendo riferimento ancora alla precedente normativa sulle vacazioni. Non a caso il CNOP, qualche anno fa, li ha debitamente richiamati rammentando il corretto utilizzo delle tabelle.

Ma c’è di più, in questo contesto potrebbe scattare il paradosso nel paradosso: nulla vieterebbe a un CTU pagato a vacazioni di portare in giudizio il Tribunale, il quale a quel punto sarebbe evidentemente costretto a stimarne il compenso con le tabelle prima ignorate.

Una incredibile assurdità.

Poche Regioni in Italia hanno infatti cercato di ovviare a ciò approvando una legge regionale sull’equo compenso che purtroppo viene riservata solo a particolari casi e professioni.

Esaminando al contrario i lavori parlamentari sull’ultima proposta di legge da poco approvata alla Camera si prevedrebbe, come denunciato dal mondo di Confprofessioni, un ulteriore incancrenirsi della situazione, nonostante sia stato finalmente contemplato l’uso dei suddetti parametri per i professionisti:

  1. La normativa si applicherebbe solo ad alcuni casi con PA e grossi gruppi privati, vedendo esclusi la maggior parte degli incarichi in mano ai professionisti.
  2. L’accettazione di un compenso non equo vedrà la sanzione del professionista, con un illecito disciplinare deontologico, e non di chi lo ha imposto.
  3. Gli Ordini professionali potrebbero stabilire, attraverso delle convenzioni con i committenti, i compensi dei professionisti.
  4. Esiste infine una vistosa contraddizione: l’art. 1 cita tutti i professionisti ma in altre parti si cita solo il Ministero della Giustizia e non anche il Ministero della Salute.

La Federazione Italiana Psicologi, alla luce di una situazione sempre più grave e urgente, stigmatizza con forza ogni soluzione legislativa approssimativa, distaccata dal mondo reale, che rischia di appesantire un clima lavorativo già compromesso dall’emergenza pandemica, finendo con il produrre aggiuntivi danni, assolutamente incalcolabili, per professionisti e famiglie.

La categoria di Psicologhe e Psicologi, così come ogni altro attore professionale, merita la piena applicazione del già citato art. 36 della Costituzione, ricordando particolarmente come numerosi professionisti sanitari dell’area psicologica si siano valorosamente impegnati nei mesi scorsi, al culmine dell’emergenza sanitaria, a fornire anche supporto psicologico gratuito per la popolazione italiana, mettendo il benessere collettivo nientemeno che al di sopra di qualsiasi interesse economico.

Il paese è quindi già sufficientemente in debito con migliaia di professionisti e un equo compenso non solo incoraggerebbe un migliore impiego di Psicologhe e Psicologi ma potrebbe anche favorire una spinta per gli investimenti in Psicologia che, come comprovato da numerose ricerche, determinano proprio un notevole risparmio per le casse dello Stato.

Non si risparmia pertanto tagliando i costi dei professionisti, perché è possibile risparmiare soltanto grazie ai benefici conseguenti alla valorizzazione del lavoro di ogni professionista per la società.

La Redazione

Precedente

Approvazione Regolamento Voto on line

7 Ottobre 2021
Successivo

Il futuro delle Pari Opportunità è adesso

13 Ottobre 2021

Articoli Correlati

photo-1590649880765-91b1956b8276
CNOP, Professione,

Novità ECM: approvato il decreto

2 settimane ago
lazzari
CNOP, Professione,

DDL Persone Anziane, successo azione CNOP

2 settimane ago
332066569_226948163035141_9205210245547312754_n
Professione,

Corsi di Preparazione a Concorso Dirigente Psicologo

3 settimane ago
Incontro_CNOP
CNOP, Professione,

Il presidente CNOP incontra il Ministro dell’Università Anna Maria Bernini

3 settimane ago

Webinar

  • Webinar 12 aprile “ECM: guida pratica”

    Webinar 12 aprile “ECM: guida pratica”

    12 mesi ago
  • Webinar 29 marzo “Bonus Psicologico e Psicologo Assistenza Primaria”

    Webinar 29 marzo “Bonus Psicologico e Psicologo Assistenza Primaria”

    23 Marzo 2022
  • Webinar 20 settembre “Prospettive nella Psicologia dello Sport”

    Webinar 20 settembre “Prospettive nella Psicologia dello Sport”

    11 Settembre 2021

Professione

  • Novità ECM: approvato il decreto

    Novità ECM: approvato il decreto

    2 settimane ago
  • DDL Persone Anziane, successo azione CNOP

    DDL Persone Anziane, successo azione CNOP

    2 settimane ago
  • Corsi di Preparazione a Concorso Dirigente Psicologo

    Corsi di Preparazione a Concorso Dirigente Psicologo

    3 settimane ago

Letteratura Clinico Scientifica

  • La realtà psicosociale del femminicidio in Italia | Uno studio esplorativo

    La realtà psicosociale del femminicidio in Italia | Uno studio esplorativo

    12 Gennaio 2022
  • Violenza domestica e pandemia: aumento da 6 a 8 volte

    Violenza domestica e pandemia: aumento da 6 a 8 volte

    20 Agosto 2021
  • Calcio, rigori e Psicologia, ansia o fortuna?

    Calcio, rigori e Psicologia, ansia o fortuna?

    11 Luglio 2021

Psicologia e Società

  • Tour della Salute 2023: il calendario aggiornato

    Tour della Salute 2023: il calendario aggiornato

    3 giorni ago
  • Psicologi in campo per le città

    Psicologi in campo per le città

    7 giorni ago
  • 2023: riparte il Tour della Salute con FIP

    2023: riparte il Tour della Salute con FIP

    1 settimana ago

CNOP

  • Psicologi in campo per le città

    Psicologi in campo per le città

    7 giorni ago
  • Novità ECM: approvato il decreto

    Novità ECM: approvato il decreto

    2 settimane ago
  • DDL Persone Anziane, successo azione CNOP

    DDL Persone Anziane, successo azione CNOP

    2 settimane ago

ENPAP

  • In ENPAP si vota l’anti-democrazia?

    In ENPAP si vota l’anti-democrazia?

    3 settimane ago
  • Tutto si può criticare compresi Ordini e CNOP, ma l’ENPAP no: FATE ATTENZIONE

    Tutto si può criticare compresi Ordini e CNOP, ma l’ENPAP no: FATE ATTENZIONE

    3 mesi ago
  • Siamo tutti un po’ Psicologi? Per le Borse Lavoro ENPAP sembra proprio di SÌ

    Siamo tutti un po’ Psicologi? Per le Borse Lavoro ENPAP sembra proprio di SÌ

    4 mesi ago

Seguici su Facebook

Psicologia Scolastica: tutte le informazioni a portata di mano

Psicologia dello Sport: tutte le informazioni a portata di mano

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti

© 2020 Federazione Italiana Psicologi | C.F. 92076600052

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. OK