Giorno 27 novembre si è discusso il Bilancio Attuariale e Previsionale ENPAP. Passato a maggioranza con il voto contrario dell’opposizione.
Ciò che balza all’occhio è che AltraPsicologia, che governa ENPAP, ha definito candidamente i voti contrari come “frange di livorosi” che non sarebbero “aperti al dialogo”.
Ciò che balza ancora più all’occhio è che 6 Presidenti di AP hanno espresso il (rituale e automatico) voto contrario al Bilancio CNOP proprio il giorno prima!
Di conseguenza viene da chiedersi: in questo caso, con uno dei più grandi esempi di doppio pesismo, persino all’esito del recentissimo voto CNOP, come fa il Gruppo di AP, con la solita, adamantina coerenza e logica socratica, a “bollare” urbi et orbi l’opposizione in ENPAP come “frange livorose” che non aprono al “dialogo costruttivo”?
AP tanto al CNOP quanto negli Ordini regionali tende ad esprimere continui voti contrari all’operato altrui, possiamo pertanto considerarli altrettanto come frange livorose contro il dialogo costruttivo?
Non l’ha detto la FIP, ma l’ha detto proprio AltraPsicologia giorno 28 novembre 2021 nei confronti del gruppo di opposizione che siede in ENPAP che, argomentando puntualmente le proprie ragioni in democrazia, ha votato contro il Bilancio dell’Ente governato da AP.
Un meccanismo forse proiettivo? In quanto psicologi qualcuno forse lo avrà pensato.
Ci chiediamo come mai AP sia legittimata a votare contrario ma gli altri no.
Perché chi vota contro AP viene definito “livoroso” contro il dialogo, mentre quando lo fa AP è cosa buona e giusta?
Qual è il concetto di democrazia di AP all’interno di certi Enti?
Il dialogo costruttivo di AP è votare contro gli altri ma ricevere voti a favore per se stessi?
Francamente ci sembra un comportamento piuttosto infantile se non bizzarro, soprattutto se tenuto da un gruppo che governa la nostra Cassa.
Ci aspetteremmo maggiore rispetto e impegno Istituzionale, ma va ricordato che detta “compagine” è la stessa che ha definito qualche tempo fa il CNOP “Repubblica delle Banane” al termine delle elezioni ENPAP.
Se qualcuno lo avesse detto ad esempio dell’Ordine Lazio o di ENPAP cosa sarebbe successo?
Alzate di scudi? Indignazioni? Manifestazioni di piazza? Richieste di dimissioni? Richiami al Codice Deontologico?
Molto probabile.
Ma ci riserviamo di approfondire tutte le giravolte e i due pesi e le due misure di AP a breve per chi ha la memoria corta, il senso Istituzionale ballerino e la coerenza con la scadenza di uno yogurt.
La Redazione