Vi abbiamo lasciati con le entusiasmanti giravolte dei presunti “No Professione Sanitaria”, “No Psicologi in prima linea per il Vaccino”, “No ECM” e “No AUPI”.
Passiamo invece adesso all’anima più “forcaiola” di AP nei confronti degli avversari, ai quali sono sempre state chieste a gran voce dimissioni a destra e manca, a prescindere.
Qualcosa, tuttavia, è improvvisamente cambiato: sembra che ora siano anche “No Dimissioni”.
Niente paura, è presto detto: ciò ovviamente riguarda solo (guarda caso) i propri membri, ci mancherebbe!
AP, con i soliti due pesi e due misure, ha riscoperto infatti il garantismo soltanto quando l’ex VicePresidente di AltraPsicologia ed attuale Presidente dell’Ordine Sicilia, Gaetana D’Agostino, è stata rinviata a giudizio dal Tribunale di Trapani.
Indietro nel tempo AP, al contrario, ha tragicamente chiesto le dimissioni nei confronti di persone nemmeno indagate, con l’unica colpa di non essere appartenenti alle proprie file.
Come mai in casa propria ciò non vale? Come si può giustificare tanta ipocrisia?
Da alcuni è arrivata la fatidica risposta al dilemma: avrebbero letto le carte dell’inchiesta sulla Presidente D’Agostino non ravvisando alcunché!
Avete capito tutti? Hanno letto e giudicato le carte. La questione è chiusa. Andate in pace.
Tutto ciò giusto per bazzicare nel paradossale “Tribunale di AltraPsicologia” che dall’Olimpo governa e decide chi è buono e cattivo, chi è innocente o colpevole a seconda del momento e delle persone, scagliando le proprie saette solo e unicamente sugli altri.
Alla prossima puntata!
La Redazione