Siamo arrivati all’ultima puntata di questa serie. Siamo quindi passati fra le varie storie sui sedicenti “No Professione Sanitaria”, “No Psicologi in prima linea per il Vaccino”, “No ECM”, “No AUPI” e “No Dimissioni”.
Si giunge per finire in Abruzzo, al recente commissariamento dell’Ordine: AltraPsicologia si affatica da tempo nel disperato tentativo di gettare tutta la colpa sull’ex Presidente quando, è risaputo, ogni responsabilità è esclusivamente e palesemente riconducibile a ben 10 Consiglieri a maggioranza proprio AP, incapaci di votare in seno al Consiglio persino le semplici iscrizioni, causando di conseguenza il tragico scioglimento da parte del Ministero.

Il Ministero pertanto ha sciolto l’Abruzzo non per colpa dell’ex Presidente come sostiene falsamente AltraPsicologia, ma perché atti alla mano la maggioranza in Consiglio, tra i quali l’ex VicePresidente Cinzia D’Amico di AP, non ha ottemperato agli obblighi di legge mancando le più importanti deliberazioni per portare avanti un Ente.
Se invece volgiamo lo sguardo direttamente al CNOP notiamo che i Presidenti AP hanno prima approvato (all’unanimità dei presenti) una precisa procedura ed una tempistica ben definita per le future elezioni ordinistiche on line (per tutti gli Ordini) ma dopo si sono autosconfessati pubblicamente!
Perché? Perché pretenderebbero (per meri fini elettorali) in Abruzzo un voto subito on line, in barba a quanto da loro stessi deliberato! Sono diventati per caso anche “No Voto già espresso”?
Passando un attimo in ENPAP si sono anche registrate le improvvise dimissioni dal CIG proprio della neoeletta e succitata Cinzia D’Amico dell’Abruzzo, ma ad oggi non se ne conoscono i motivi. Cosa che appare quantomeno paradossale viste le varie sciabolate sulla trasparenza promosse continuamente da AltraPsicologia nei confronti di tutti, perché tutto deve essere detto e fatto alla luce del sole, in questo caso però “No Trasparenza”?
Apprendiamo inoltre come AP, in occasione delle prossime elezioni abruzzesi, organizzi alcuni eventi “elettorali” per colleghe e colleghi. Uno più di tutti balza all’occhio, all’orecchio, al naso e ad ogni senso possibile e immaginabile: la preparazione per il concorso di Dirigente Psicologo!
C’è da stropicciarsi gli occhi a più non posso perché non sembra che possa essere vero: AP che ha da sempre criticato tutto il comparto pubblico sanitario, AUPI in primis, con roboanti battaglie contro la “sanitarizzazione” della professione, sostenendo esclusivamente i liberi professionisti, separando come al solito il mondo fra buoni e cattivi, arriva in ultimo ad offrire eventi formativi per diventare Dirigenti Psicologi?
Addirittura l’evento in questione è tenuto da uno dei massimi esponenti della “non sanitarizzazione”, da qualche tempo però Dirigente Psicologo. Sempre per restare nella rinomata coerenza di AltraPsicologia.
E l’ENPAP come si muove invece in tal senso? Stanzia ben 5 milioni di euro destinanti all’assistenza per la sperimentazione di un unico indirizzo psicoterapico, ossia campo prettamente clinico-sanitario.
Milioni dei contributi degli Psicologi vengono investiti per la più “sanitaria” delle prestazioni psicologiche.
Eppure dalla governance AP di ENPAP ci si sarebbe aspettati un investimento di altro tipo, ossia in favore di attività soprattutto “non sanitarie”.
Accogliamo comunque con piacere (e con qualche sorriso) il repentino cambio di paradigma: da “Psicologo No Sanitario” a 5 milioni “Pro Psicologo Sanitario”.
Anche se continua a fare specie che “formino” i colleghi abruzzesi, in vista delle elezioni, ai concorsi pubblici e non, magari, a diventare imprenditori di se stessi in altri campi.
Le giravolte purtroppo sono tante e i due pesi e le due misure non si contano più, ma siamo sicuri che le puntate non sono finite e sapranno ancora stupirci nel breve, medio e lungo periodo.
Continua…?
La Redazione