La FIP sostiene la petizione sul “Bonus Psicologico”, clicca qui per aderire!
Una proposta bipartisan per portarlo a 50 milioni di euro che, nonostante l’accordo tra le forze politiche, non è stata inserita nella Legge di Bilancio.
<<Nel 2021, dati dell’Istituto Piepoli, il 27,5% dei pazienti che avevano intenzione di iniziare un percorso di salute mentale non ha potuto farlo per ragioni economiche. Mentre il 21% è stato costretto a interromperlo.>>
Si chiede al governo di reinserirla nel primo provvedimento utile per andare incontro a un’esigenza immediata e pressante, investendo sul benessere personale.La proposta prevede due bonus:
- uno iniziale da 150 euro, una tantum slegato dal’Isee
- uno più consistente e progressivo: 1.600 euro annui per Isee da 0 a 15.000, 800 euro annui per Isee da 15.000 a 50.000 e 400 euro annui per Isee da 50.000 a 90.000.
<<Non un investimento sostitutivo rispetto al servizio pubblico, che pure andrebbe potenziato, ma una risposta di civiltà rispetto ai tantissimi che si rivolgono ai professionisti nel silenzio e nell’assenza di qualsiasi tipo di sostegno.>>