C’è da restare trasecolati. L’attuale Presidente di AP critica il Bonus Psicologico in quanto misura sì emergenziale ma retorica come l’8 marzo, vantando più voci dentro la propria associazione su questo tema ma insinuando comunicazioni da televisione bulgara nei confronti degli altri.
A questo punto potremmo un attimo ricordare alla nuova Presidente di AP, Fortunata Pizzoferro, cosa diceva il suo predecessore a proposito di questa possibile misura poco più di un anno fa (15 mesi circa per l’esattezza):
L’attuale Presidente ENPAP, Felice Torricelli, ex Presidente AP, sosteneva giustamente i “Voucher” psicologici per l’emergenza sanitaria mettendoci anche la faccia con l’Ente che presiede. Una misura che lui stesso ha considerato necessaria visto il momento storico, tarata per le fasce più deboli.
Il CNOP, che questa proposta l’ha ideata per prima, non solo ha smosso le acque della politica ma ha pure spinto il Parlamento verso l’approvazione di questo importante strumento.
Adesso si scopre che è tutta retorica, che qualcosa è andato storto, che fa acqua.
Di conseguenza per la collega Pizzoferro anche il ragionamento del suo collega di Associazione faceva acqua ed era magari una comunicazione, una propaganda da televisione bulgara?
O il problema è che è il bonus prevedrebbe l’intervento solo sulle psicopatologie? Appare piuttosto evidente che le risorse, comunque limitate, vengono stanziate non a caso per i disagi più gravi creati dall’emergenza che purtroppo i servizi non sempre coprono. Questo farebbe acqua?
La ringraziamo comunque per averci mostrato per l’ennesima volta le giravolte e i due pesi e le due misure di AP.
Aspettiamo di vedere la nuova giravolta quando da questo criticatissimo primo passo si passerà, sempre grazie al lavoro degli altri, ad altre concrete misure per la Psicologia, ricordando per chi è distratto che persino questa recente misura prevede milioni per il potenziamento delle strutture esistenti e per le assunzioni!
La Redazione