Stanziati 90 milioni di euro di fondi per consentire a professionisti, imprese ed enti non commerciali la pubblicità con un credito d’imposta del 50%.
Cosa significa?
Che anche i liberi professionisti titolari di partita iva, come Psicologhe e Psicologi, possono richiedere un bonus che sconterà il 50% delle spese sostenute per farsi pubblicità. Lo “sconto” avverrà nel momento in cui si pagheranno le tasse con il modello F24.
Quali mezzi sono ammessi al Bonus?
Sono ammesse tutte le spese di acquisto di spazi pubblicitari su testate cartacee, digitali e/o siti internet registrati come testate giornalistiche presso il Tribunale competente (riportanti quindi un Direttore Responsabile). Rientrano anche gli eventuali investimenti su radio e TV non partecipate dallo Stato (es. emittenti locali).
Gli Psicologi possono pertanto acquistare uno spazio pubblicitario su un giornale fisico oppure on line purché riconosciuto ufficialmente come testata giornalistica ai fini del bonus.
In che modo uno Psicologo può farsi pubblicità in questo caso?
Ferme restando le indicazioni e gli atti di indirizzo in materia pubblicitaria del Consiglio Nazionale degli Psicologi ed eventualmente del proprio Ordine regionale, riportanti regole e linee guida anche sui propri titoli spendibili, è possibile promuovere la propria attività nei limiti del Codice Deontologico, fornendo quindi informazioni veritiere e nel rispetto dell’utenza oltre che dell’etica professionale.
Art. 2 ATTO DI INDIRIZZO SULLA PUBBLICITÀ INFORMATIVA DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI DEGLI ISCRITTI ALLA SEZIONE A E B DELL’ALBO | CNOP
Agli iscritti all’Ordine nelle sezioni A e B dell’Albo che operano sul territorio nazionale è consentita la pubblicità mediante targhe apposte sull’edificio nel quale il professionista svolge attività, inserzioni sugli elenchi telefonici, sugli elenchi generali di categoria, attraverso i periodici destinati agli esercenti le professioni sanitarie ed attraverso giornali, quotidiani e periodici di informazione. L’informazione pubblicitaria è inoltre consentita attraverso le inserzioni sulle pagine Web di Internet e con ogni altro mezzo purché venga realizzata secondo criteri di trasparenza e di veridicità del messaggio e in un’ottica di servizio alla collettività, prestando particolare attenzione alla sua influenza sull’utenza, in linea con quanto sancito dagli artt. 8, 39, e 40 del Codice Deontologico degli Psicologi.
Tale disposizione è estesa alle società di persone, alle associazioni tra professionisti e a tutte le altre modalità di esercizio della professione consentite dalla Legge.
Inoltre i liberi professionisti possono autonomamente elaborare e diffondere il proprio messaggio pubblicitario senza più l’obbligo di nulla osta da parte del proprio Ordine territoriale (Legge n. 248/2006 “Bersani-Visco”), tuttavia ogni Ordine potrà verificare la correttezza dell’inserzione secondo i criteri vigenti e richiamati.
A tal proposito si segnala soprattutto l’obbligo di utilizzare unicamente titoli già acquisiti senza riferimenti a corsi non ancora conclusi o a titoli non ancora conseguiti (es. “specializzando in …”, “psicoterapeuta in formazione” ecc.).
Come pubblicizzarmi su una testata?
Le possibilità sono molte nel mondo del marketing e delle testate: dall’inserzione generica, riportante qualifica, tipo di consulenza e costi, fino alla divulgazione di un proprio articolo o contributo in materia psicologica. Nel primo caso si offrono direttamente i servizi, nel secondo è possibile farsi conoscere attraverso le proprie competenze su un argomento specifico.
Dipende dalla strategia che ogni professionista ha in mente e dal proprio modello di business.
Come si richiede il Bonus? Ecco il Tutorial.
Occorre collegarsi all’Area Riservata dell’Agenzia delle Entrate accedendo tramite SPID, di seguito la procedura da effettuare entro il 31 marzo 2022:
- Accedere all’Area Riservata Agenzia Entrate
- Selezionare dal Menu “Servizi“
- Selezionare “Agevolazioni“
- Selezionare “Comunicazione Credito Imposta Investimenti Pubblicitari“
- Selezionare nella casella Comunicazione “Accedi alla sezione Comunicazione“
- Selezionare a seguire “Compila una comunicazione“
- Inserire il proprio Codice Fiscale
- Compilare i campi richiesti
- Se liberi professionisti indicare “Altro” nel campo attività (le altre voci sono per i vari tipi di impresa)
- Indicare l’importo che si intenderà spendere in pubblicità nel 2022 (sarà calcolato immediatamente in automatico il credito d’imposta)
- Inviare la domanda
In questo modo si farà la prima richiesta di accesso al bonus e in secondo luogo, in caso di esito positivo, dall’1 al 31 gennaio 2023, si dovranno certificare le spese sostenute nell’anno 2022 per le quali si richiede la successiva applicazione del credito d’imposta.
Si fa presente che i fondi sono limitati e saranno concessi fino al loro esaurimento e secondo il principio di proporzionalità in caso di prenotazioni eccedenti (65 milioni per testate e 25 milioni per radio e TV).
La Redazione