I centri pubblici sono in sofferenza e il Servizio sanitario non regge il numero elevato di richieste. Ma gli 80 euro che in media servono per una seduta privata se li possono permettere in pochi
«In Italia gli psicologi assunti dal Servizio sanitario nazionale sono circa cinquemila: lo 0,7 per cento dei dipendenti pubblici», spiega David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop). A questi si aggiunge qualche migliaio inserito nel sistema attraverso rapporti di consulenza e contratti a partita Iva. I numeri sono in calo da anni: nel 2019, secondo i dati raccolti dal ministero della Salute, 2009 psicologi lavoravano nei Dipartimenti di salute mentale; tre anni prima erano 2.115. La situazione è destinata a peggiorare: l’età media degli assunti è di 59 anni.