Siamo nel mese del benessere psicologico ma si avvicina anche Halloween.
Sarà per questo che un Presidente di un Ordine regionale, che lavora anche nel pubblico, garantito e a TEMPO INDETERMINATO (il che significa che nessuno lo potrà mai licenziare come avviene per i dipendenti pubblici), si cimenta in acrobatici trasformismi al grido di “dolcetto o scherzetto”!
Nella nuova veste di “NO CNOP” (fra i tanti due pesi e due misure visti ormai) inneggia ai soli Ordini regionali guidati da AltraPsicologia fantasticando sugli enormi vantaggi che deriverebbero alle psicologhe ed agli psicologi se tutto il CNOP fosse a sua “maggioranza e somiglianza”.
Per decantare meriti e virtù, ma soprattutto per ingraziarsi la platea di lettori, vanta la propria e altrui appartenenza di tutta AP nelle file dei soli liberi professionisti così come il 90% degli iscritti negli Ordini.
Il messaggio che vuole mandare è chiaro: noi di AP siamo tutti liberi professionisti; la Categoria è composta per il 90% da liberi professionisti, dunque, chi meglio di noi può rappresentare la Categoria. Un sillogismo ineccepibile se…ad Halloween uscissero solo i defunti dalle fosse ma a quanto pare anche le fake news non scherzano e sicuramente non portano dolcetti!
L’incauto Presidente ha infatti spaventosi vuoti di memoria
Vediamoli insieme:
- Dimentica che guida il proprio Ordine grazie ad un accordo politico sottoscritto con il Sindacato AUPI che rappresenta i “Dirrriggenti pubblici” (definizione di Altra Psicologia)
- Dimentica che anche l’Ordine Veneto gode del medesimo accordo
- Dimentica che lui è un garantito quanto e più dei “Dirrriggenti Pubblici”
- Dimentica che vari Presidenti di Ordine in quota AP lavorano nel pubblico
- Dimentica che anche un alto rappresentante AP nel CDA ENPAP è “Dirrriggente Pubblico”
- Dimentica che molti di loro sono negli Ordini e nell’ENPAP da liberi professionisti finendo poi a lavorare nel tanto odiato pubblico
- Dimentica che una volta diventati “Dirrriggenti Pubblici/Garantiti/Non licenziabili” hanno continuato a percepire le prebende sommando allo stipendio pubblico indennità varie
- Dimentica che in un Ordine a guida AP, proprio l’ex Presidente sempre di AP ha ottenuto dal Consiglio a guida AP, il cui Presidente suo successore è di AP (e guarda caso dipendente pubblico), un incarico del valore di oltre 30.000 euro annui
- Dimentica che in un altro Ordine c’è un Presidente con qualche problema giudiziario, forse addirittura sotto processo
- Dimentica che nella propria regione lo Psicologo di Base è stato approvato grazie al lavoro dell’AUPI a livello regionale
Ultima nota curiosa: sembra che il Presidente “NO CNOP” sia allergico ai commenti o ai consigli scomodi a tal punto da dire ad una collega che non sono richiesti se non interpellata. Lui può esprimersi in ogni dove (presenzialismo?), anche se non interpellato, gli altri no, insomma una visione piuttosto di parte dei diritti civili che tanto decanta.
A quanto pare da “NO CNOP” a “NO CRITICHE” è stato un attimo per chi si vanta di rappresentare al meglio le istanze di tutta la categoria.
SI PREGA DI NON DISTURBARE IL MANOVRATORE che se è anche dipendente pubblico/garantito non ha tanto tempo per ascoltare critiche.