<<Nelle Asl e negli ospedali bisogna potenziare i colloqui individuali, anche in forma anonima, e gli interventi di gruppo per elaborare le vicende cliniche dal punto di vista relazionale e psicologico>>, avverte Giancarlo Marenco, presidente Ordine Psicologi del Piemonte.
E’ risuonato pochi giorni fa, davanti agli stessi consiglieri, questa volta ad opera dell’Ordine degli Psicologi. «Gli strascichi del Covid si sono portati dietro tutto quello che non funzionava, acutizzandolo», è l’incipit della relazione presentata. Vale anche per la popolazione generale, in particolare gli adolescenti, che però meriterebbe un capitolo a sè. Restando al comparto sanitario, nel 2020 il 44.7% di professionisti manifestava una sintomatologia clinicamente rilevante moderata /grave indicativa di un probabile disturbo: il 17% sintomi di depressione; il 33.7% ansia; il 36.8% sintomi post-traumatici da stress; il 4% sintomi dissociativi. In coloro con almeno un disturbo rilevante il bisogno di sostegno psicologico era pari al 39.6%.