Il caso nazionale che ha visto l’Ordine abruzzese, a guida AltraPsicologia, condividere e promuovere per ben due volte, la prima nel 2022 e la seconda nel 2023, un evento di formazione in Omeopatia per Psicologi e non solo, che ha provocato una reazione indignata degli iscritti all’Ordine Abruzzo ed ha minato l’identità professionale della categoria in termini di serietà e scientificità, non si è esaurito. Anzi.
Dopo l’Ordine dell’Abruzzo, o forse anche prima, un altro Ordine a guida AltraPsicologia, quello delle Marche, ha pubblicizzato un altro evento formativo sull’Omeopatia per Psicologi.
Un errore “agostano” ci può stare. Ma il primo errore ne ha fatto emergere un altro commesso un anno prima e precisamente nell’autunno del 2022. Dopo il secondo ne è venuto fuori un terzo, commesso dall’Ordine delle Marche sempre a guida AP.

Tre eventi formativi identici, pubblicizzati da due Ordini regionali, entrambi governati da AltraPsicologia non possono essere considerati un errore
C’è una strategia ed una politica professionale sciagurata portata avanti da AltraPsicologia che è iniziata addirittura nel 2020 come si può vedere consultando il portale dell’Ordine delle Marche? Il titolo dell’evento è esplicito “Giornata di Introduzione alla Omeopatia”, come apparrebbe fin troppo esplicita la volontà di AltraPsicologia di orientare la formazione degli Psicologi in un ambito, l’omeopatia, la cui efficacia scientifica è assolutamente dubbia.
Tutto ciò è estremamente grave. Dobbiamo immaginare il futuro degli Psicologi in un ambito parascientifico? È questo che vuole AltraPsicologia? È questa la politica professionale di cui sono portatori i due Presidenti (Abruzzo e Marche) di AltraPsicologia?
Derubricare a mero errore nella gestione della comunicazione è inaccettabile. È un evidente e chiarissimo tentativo di insabbiare ciò che è avvenuto.
A questo punto la Categoria vuole sapere se i vertici nazionali di AltraPsicologia che hanno parlato di un mero errore occasionale e non sistematico, considerato che i cosiddetti errori sono tre, coinvolgono due Ordini regionali e pertanto è infantile e falso definirli errori, erano informati ed hanno avallato quanto è accaduto nel 2020, nel 2022 e nel 2023, oppure non ne sapevano nulla, si sono distratti?
Il Presidente dell’Ordine Abruzzo e la Presidente di quello delle Marche non hanno niente da dire?
È accaduto tutto a loro insaputa? Nessuno ci crede.
Questa volta il problema creato alla Professione è enorme e nessuno è disposto ad accettare una nuova presa di posizione doppio pesista. Nessuno è disposto a far finta di niente come tenterà di fare il gruppo dirigente di AltraPsicologia e i due Presidenti coinvolti. Lo scandalo è enorme e non può essere insabbiato.
Le domande non possono restare senza risposte. Continueremo a farle fino a quando qualcuno sarà costretto a rispondere. Non vogliamo che la Psicologia diventi una componente di un’AltraScienza o addirittura Antiscientifica.
Ribadiamo infatti quanto già espresso in precedenza per gli amici di AltraPsicologia/AltraScienza: ERRARE UMANUM EST, PERSEVERARE AUTEM DIABOLICUM.