Dal 21 al 25 settembre si vota la Revisione del Codice Deontologico, frutto di un lavoro comune che ha prodotto un testo condiviso, già approvata in prima battuta in CNOP all’unanimità da tutti i Presidenti degli Ordini territoriali.
Una revisione sviluppata grazie al lavoro della Commissione Nazionale Deontologia e dell’Osservatorio Permanente del Codice Deontologico, di cui è membro Marco Pingitore, Segretario e Coordinatore Commissione Deontologia e Tutela dell’Ordine Psicologi Calabria, il quale ci spiega nel dettaglio le innovazioni prodotte nel tavolo nazionale:
1) Quando è stato fatto il Codice Deontologico?
E’ entrato in vigore per la prima volta il 16 febbraio 1998.
2) Perché si è resa necessaria una Revisione?
Perché nel corso degli ultimi anni sono intervenute numerose leggi dello Stato che richiedono un adeguamento e un aggiornamento del Codice. Ad esempio, il D.lgs 154/13 che trasforma la “potestà genitoriale” in “responsabilità genitoriale”, la legge 219/17 sul consenso informato, la legge 3/18 (c.d. “Lorenzin”) che annovera definitivamente la nostra Professione in quelle sanitarie, la legge n. 24/17 sulla responsabilità professionale. Ognuna di queste leggi influenza la nostra Professione e, di conseguenza, il nostro codice di comportamento sancito dai precetti deontologici.
3) Chi ci sta lavorando e da quanto tempo?
Dal 2020 è stato costituita la Commissione Deontologia presso il CNOP composta da vari componenti. Io ne faccio parte da aprile 2020. La Commissione ha il mandato Istituzionale di redigere una bozza di revisione del Codice Deontologico. Così abbiamo fatto.
4) E’ un testo condiviso, frutto di un lavoro comune?
Sì, è stato un lavoro interno alla nostra Commissione portato successivamente all’esterno. Chiunque, all’interno della nostra Categoria, ha avuto modo di esprimere un parere sulla revisione del Codice, anche attraverso l’invio a tutte le Psicologhe e gli Psicologi di un questionario online.
5) Quali sono gli articoli maggiormente coinvolti? Quali le principali innovazioni?
Gli articoli maggiormente revisionati sono 17. Nello specifico il 4, 9, 12, 22, 24, 31. Il nuovo articolato in tema di consenso informato si aggiorna alla normativa vigente, si pone poi di rispettare adeguatamente la dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione e all’autonomia di coloro che si avvalgono delle loro prestazioni, utilizzare metodi, tecniche e strumenti psicologici in modo appropriato e responsabile, infine evitare discriminazioni di qualsiasi tipo, oltre a promuovere la salute mentale e il benessere psicologico di tutti.
6) Come mai c’è un doppio passaggio, prima votato all’unanimità da tutti i Presidente Regionali d’Italia in CNOP e ora il Referendum?
L’articolo 41 del nostro Codice prevede che sia la Commissione Deontologia CNOP (al cui interno vi è l’”Osservatorio” di cui faccio parte, costituito da tecnici) a dover redigere la bozza di revisione del Codice che viene trasmessa al CNOP per approvarla. Così è avvenuto, all’unanimità e per la prima volta nella storia, il 28 aprile 2023: tutti i Presidenti degli Ordini territoriali che compongono il CNOP hanno approvato la nostra proposta di revisione. Il passaggio successivo, così come sancito dalla nostra legge n. 56/89, è il referendum previsto dal 21 al 25 settembre 2023.
7) Come si vota?
Si può votare online dalle 8.00 del 21 settembre fino alle 17.00 del 25 settembre 2023. Si accede all’area riservata del sito del CNOP per mezzo dello SPID/CIE e sarà molto semplice: “Approvate voi il codice deontologico delle psicologhe e degli psicologi italiani, come modificato dalla deliberazione del CNOP n. 14 del 28 aprile 2023?“. Il mio voto sarà sicuramente Sì, con convinzione e orgoglio.
8) Cosa succede se si vota NO?
Le criticità dell’attuale Codice Deontologico continuerebbero ad esporre le Psicologhe e gli Psicologi a continui contenziosi con gli Ordini territoriali e con la Magistratura. L’obiettivo di un Codice Deontologico è anche quello di ridurre al minimo questi rischi a tutela della Categoria e dell’utenza. Il nuovo Codice Deontologico si pone l’obiettivo di chiarire alcuni precetti e semplificare alcune procedure a tutela della Comunità.
9) Cosa succede se si vota SI?
Prima di tutto avremo a disposizione un nuovo Codice aggiornato, chiaro e rispondente alle esigenze di tutta la nostra Categoria e a quelle degli utenti. Secondo, inizierà un processo di cambiamento del Codice Deontologico come non lo è mai stato. Con il Sì, infatti, inizierà un lavoro revisionale costante e condiviso che porterà nuovi cambiamenti e aggiornamenti che non è stato possibile attuare per mancanza di tempo. Mi riferisco ad una migliore disposizione degli Articoli nel Codice e, un tema a me molto caro, affrontare nuove sfide come ad esempio quello dell’etica che incontra l’intelligenza artificiale: l’attuale Codice è sprovvisto di un articolo dedicato o di un riferimento, ma non siamo in ritardo. C’è tempo per rimediare all’indomani della vittoria del Sì.
10) Cos’è per te la Deontologia?
E’ la nostra identità. Ci distingue da tanti pseudoprofessionisti che vorrebbero abusivamente sconfinare nelle nostre attività. Un Codice Deontologico aggiornato e chiaro è una garanzia per tutte e tutti, amplia e marca i nostri confini rendendoli più visibili all’interno e all’esterno della nostra Categoria.
Per approfondimenti
Visita le pagine CNOP dedicate:
www.psy.it/la-professione-psicologica/codice-deontologico-degli-psicologi-italiani/codice-deontologico-referendum-2023 | www.psy.it/il-cnop-ti-informa-12-09-2023
Potrai votare online dalle 8.00 del 21 settembre fino alle 17.00 del 25 settembre 2023 entrando nell’Area Riservata del CNOP per poi accedere alla piattaforma VotarePA: https://bit.ly/AreaRiservataCNOP
Consulta il nuovo Codice Deontologico:
www.psy.it/wp-content/uploads/2023/08/CDPI_-2023-clean-con-premessa-etica-1.pdf
Approfondisci le modifiche al Codice:
www.psy.it/wp-content/uploads/2023/08/CDPI_-2023-evidenze-1.pdf