L’Ordine Emilia Romagna fermo senza più maggioranza

𝙋𝙀𝙍𝘾𝙃𝙀’ 𝙀’ 𝙄𝙈𝙋𝙊𝙍𝙏𝘼𝙉𝙏𝙀 𝙎𝘼𝙋𝙀𝙍𝙀 𝘾𝙃𝙀 𝙄𝙇 𝘾𝙊𝙉𝙎𝙄𝙂𝙇𝙄𝙊 𝘿𝙀𝙇𝙇’𝙊𝙍𝘿𝙄𝙉𝙀 𝘿𝙀𝙂𝙇𝙄 𝙋𝙎𝙄𝘾𝙊𝙇𝙊𝙂𝙄 𝘿𝙀𝙇𝙇’𝙀-𝙍 𝙉𝙊𝙉 𝙃𝘼 𝙋𝙄𝙐’ 𝙇𝘼 𝙈𝘼𝙂𝙂𝙄𝙊𝙍𝘼𝙉𝙕𝘼?

Noi dell’Associazione Essere Psicologi in Emilia-Romagna – FIP EmiliaRomagna cercheremo di informarvi nel modo più descrittivo e fattuale possibile per far sì che i colleghi iscritti all’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna possano farsi una propria idea della 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐢𝐭𝐚’ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞, 𝐜𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐝𝐮𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐧𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐭𝐞𝐧𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐕𝐢𝐜𝐞𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞.

𝗖𝗢𝗠𝗘 𝙀𝙍𝘼 𝘾𝙊𝙎𝙏𝙄𝙏𝙐𝙄𝙏𝙊 𝙄𝙇 𝘾𝙊𝙉𝙎𝙄𝙂𝙇𝙄𝙊 𝘿𝙀𝙇𝙇’𝙊𝙍𝘿𝙄𝙉𝙀 𝙀-𝙍?

Il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna è formato da 15 membri che, fino a Gennaio 2024, erano suddivisi in 8 consiglieri appartenenti al gruppo “Altra Psicologia” (AP) e da 7 consiglieri appartenenti al nostro gruppo “Essere Psicologi in E-R” (EP).

La maggioranza, seppur per un solo membro in più, ha permesso ad Altra Psicologia di scegliere i propri membri per le 4 cariche e i coordinatori delle varie commissioni del Consiglio.

Con l’uscita formale dal gruppo di Altra Psicologia della consigliera dr.sa Ambra Cavina e le dimissioni da consigliera-segretario rassegnate dalla dr.sa Denita Bace (appartenente anch’essa al gruppo di Altra Psicologia), è entrato in Consiglio il primo degli eletti non ancora insediati, ovvero un membro di Essere Psicologi in E-R.

𝐂𝐢𝐨’ 𝐡𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐝 𝐀𝐥𝐭𝐫𝐚 𝐏𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚.

La lettere di dimissioni da Altra Psicologia delle due consigliere contengono peraltro 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐫. 𝐆𝐚𝐛𝐫𝐢𝐞𝐥𝐞 𝐑𝐚𝐢𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐢𝐜𝐞𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐫.𝐬𝐬𝐚 𝐋𝐮𝐚𝐧𝐚 𝐕𝐚𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐚.

Numerose critiche vengono mosse anche da parte dei consiglieri del nostro gruppo, che hanno 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐢𝐞𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐮𝐜𝐞:

– 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚’ 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐭𝐚𝐥𝐢 𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐮𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨;

– 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐮𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐢

𝐩𝐫𝐨𝐭𝐨𝐜𝐨𝐥𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐞 𝐝𝐚 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐬𝐞𝐝𝐞 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨;

– 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐯𝐞𝐫𝐛𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨.

𝘾𝙊𝙈𝙀 𝙎𝙄 𝙎𝙊𝙉𝙊 𝙈𝙊𝙎𝙎𝙄 𝙄 𝘾𝙊𝙉𝙎𝙄𝙂𝙇𝙄𝙀𝙍𝙄 𝘿𝙄 𝙀𝙎𝙎𝙀𝙍𝙀 𝙋𝙎𝙄𝘾𝙊𝙇𝙊𝙂𝙄 𝙄𝙉 𝙀-𝙍 𝘼 𝙍𝙄𝙂𝙐𝘼𝙍𝘿𝙊?

1️⃣ 𝐓𝐄𝐍𝐓𝐀𝐓𝐈𝐕𝐎 𝐃𝐈 𝐑𝐈𝐒𝐎𝐋𝐔𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄: Nei Consigli del 4 e 21 Marzo 2024 il gruppo Essere Psicologi in E-R ha fatto richiesta, in conformità al Regolamento vigente, di inserire all’ordine del giorno il punto “𝘋𝘪𝘴𝘤𝘶𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘯 𝘮𝘦𝘳𝘪𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘮𝘰𝘵𝘪𝘷𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘢𝘥𝘥𝘰𝘵𝘵𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘳.𝘴𝘢 𝘉𝘢𝘤𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘢 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘮𝘪𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘴𝘮𝘦𝘴𝘴𝘢 […] 𝘪𝘯 𝘥𝘢𝘵𝘢 20/01/2024 𝘦 𝘷𝘰𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘪𝘯 𝘮𝘦𝘳𝘪𝘵𝘰 𝘢𝘥 𝘶𝘯𝘢 𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘳𝘪𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘮𝘪𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘳𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪 𝘗𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦 […] 𝘦 𝘥𝘪 𝘝𝘪𝘤𝘦𝘱𝘳𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘦 […]”, per affrontare il tema della perdita della maggioranza e della gestione non condivisa da parte dei suddetti.

In entrambe le occasioni il Presidente ha 𝐮𝐧𝐢𝐥𝐚𝐭𝐞𝐫𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐫𝐢𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐜𝐥𝐮𝐝𝐞𝐧𝐝𝐨𝐧𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐯𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢, modificando così lo scopo finale del punto stesso. In risposta a tale presa di posizione contraria al regolamento, l’unica modalità rimasta per esprimere il dissenso a disposizione dei consiglieri di Essere Psicologi in E-R è stata di abbandonare in gruppo le riunioni consiliari, che così si sono interrotte anticipatamente per mancanza del numero minimo legale.

2️⃣ 𝐓𝐄𝐍𝐓𝐀𝐓𝐈𝐕𝐎: I consiglieri del nostro gruppo, in data 2 Aprile 2024 hanno provveduto ad inviare al Presidente dr. Raimondi (e per conoscenza al CNOP), 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐥𝐞 𝐈𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐚𝐟𝐟𝐢𝐧𝐜𝐡é 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐯𝐞𝐝𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐜𝐢𝐨𝐠𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 (come previsto ai sensi dell’art. 16 della L. n. 56/89), ma anche questa ulteriore richiesta non ha avuto risposta.

3️⃣ 𝐓𝐄𝐍𝐓𝐀𝐓𝐈𝐕𝐎: Il 13 Aprile 2024, in sede di Consiglio Disciplinare, constatato il perdurare della mancata risposta del Presidente all’Istanza presentata da ben 8 consiglieri, questi si sono trovati 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐚 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐢𝐩𝐚𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐮𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞.

4️⃣ 𝐓𝐄𝐍𝐓𝐀𝐓𝐈𝐕𝐎: Nell’ultimo Consiglio ordinario del 23 Aprile 2024, facendo riferimento alle precedenti dichiarazioni, richieste e istanza, 8 consiglieri hanno chiesto l’inserimento all’ordine del giorno della revoca della delibera di insediamento del Consiglio regionale 2019-2023 per quanto concerne la nomina delle cariche istituzionali di Presidente, Vicepresidente e Tesoriere, supportati da precedenti sentenze simili del Tar e del Consiglio di Stato.

𝐈𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐡𝐚 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥’𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨, 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢𝐧𝐠𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐚𝐝 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐝𝐮𝐭𝐚.

𝘾𝙊𝙎𝘼 𝘾𝙊𝙈𝙋𝙊𝙍𝙏𝘼 𝙌𝙐𝙀𝙎𝙏𝙊 𝙋𝙀𝙍 𝙂𝙇𝙄 𝙋𝙎𝙄𝘾𝙊𝙇𝙊𝙂𝙄 𝘿𝙀𝙇𝙇’𝙀-𝙍?

In data 23 Aprile 2024, 𝟖 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐨𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚, 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐈𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐥 𝐌𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐞 𝐚𝐥 𝐂𝐍𝐎𝐏, 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐞𝐥𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐝𝐮𝐫𝐫𝐞 𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢.

Ad oggi quindi, i comportamenti dei membri di Altra Psicologia che ricoprono le alte cariche dell’Ordine hanno come CONSEGUENZA:

– 𝐥’𝐚𝐯𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐝 𝐮𝐧𝐚 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐞 “𝐩𝐚𝐫𝐚𝐥𝐢𝐬𝐢” 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚’ 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞, 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐮ò 𝐩𝐢ù 𝐝𝐞𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐮𝐢 𝐬𝐮𝐬𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞;

– 𝐢𝐥 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐎𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐚 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐢𝐥 𝟒 𝐌𝐚𝐫𝐳𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟒 𝐬𝐢𝐚 𝐟𝐫𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐢𝐥𝐚𝐭𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐢𝐛𝐚𝐭𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐞.

Il team di Essere Psicologi in E-R, che vede tra le sue mission principali l’operare deontologicamente a tutela della professione, si impegna a tenervi informati sulle evoluzioni di tale grave situazione.