Il CNOP: <<La sentenza respinge inoltre le contestazioni nel merito: a tale riguardo il Collegio giudicante ritiene che nel Codice e nelle sue premesse etiche, introdotte in questa revisione, non siano ravvisabili quelle violazioni dei principi e della libertà professionale denunciati in sede giudiziaria, ed anzi, “tali contenuti e principi (tra cui il rispetto e promozione dei diritti e della dignità della persona, competenza, responsabilità, onestà, integrità, lealtà e trasparenza), appaiono tutti riconducibili direttamente alla Costituzione, oltre a rispondere al principio cardine di qualsiasi ricercatore e professionista a fondare le proprie ricerche e la propria pratica professionale su conoscenze scientifiche specifiche, discusse e condivise dalla comunità scientifica internazionale e nazionale.”>>
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