Ce lo spiega nel dettaglio la Coordinatrice Commissione Nazionale Deontologia del CNOP, Alessandra Ruberto.
Ce lo spiega nel dettaglio la Coordinatrice Commissione Nazionale Deontologia del CNOP, Alessandra Ruberto.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop) ha eletto presidente Maria Antonietta Gulino. È la prima volta nella storia – dalla pubblicazione della Legge 56 del 1989 che ha istituito l’Ordine – che l’organo nazionale di rappresentanza della professione psicologica in Italia elegge una Presidente donna.
Leggo in articoli di propaganda elettorale che serve un CNOP autorevole e coeso per il futuro della professione, solido e compatto. Questo risultato verrebbe raggiunto, secondo gli autori, se una sola ed unica associazione si trovasse a governare, nello stesso tempo, tutti o gran parte degli Ordini territoriali e il CNOP, oltre che l’ENPAP per il quale si voterà i primi di marzo.
In questi anni, come ci dicono tutte le indagini, la nostra professione è molto cresciuta nel ruolo che occupa nella società e nella considerazione dei cittadini. Sempre più persone, gruppi ed organizzazioni si rivolgono alle Psicologhe e agli Psicologi e non solo per interventi di cura ma anche per un aiuto e una consulenza nei diversi contesti e per i molteplici aspetti della vita.
Un divario di centinaia di voti in Umbria e in Calabria tra le liste che hanno governato gli Ordini territoriali e il CNOP e le liste di Altrapsicologia.
Con la Sentenza del 24 dicembre 2024 il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (Sezione Terza), si è pronunciato sul ricorso di primo grado avverso il referendum con il quale è stata approvata, a settembre 2023, la revisione dell’articolato del Codice Deontologico delle Psicologhe e degli Psicologi Italiani (CDPI).